Ci siamo, l’ultima gara della stagione è ormai arrivata e l’esito non potrebbe essere più incerto di così con Max Verstappen e Lewis Hamilton che si presentano ad Abu Dhabi a parità di punti in classifica. La tensione è palpabile, da un lato la possibilità per il pilota della Red Bull di vincere il primo titolo iridato, dall’altro Lewis Hamilton potrebbe fare nuovamente la storia conquistando l’ottavo titolo superando così Schumacher.
In attesa di sapere come andrà a finire, i due piloti non hanno mai smesso di lanciarsi accuse davanti ai microfoni dei giornalisti continuando ad alimentare quei sospetti che hanno caratterizzato la seconda parte della competizione. Se nel corso della conferenza stampa che ha preceduto l'ultimo weekend del campionato infatti il britannico ha criticato alcune manovre eseguite in pista da Max, l’olandese è andato oltre denunciando i suoi sospetti sulla legalità della Mercedes guidata proprio da quest'ultimo, facendo nuovamente riferimento alla polemica nata durante il weekend di Interlagos: "Certo, i controlli saranno sempre effettuati – ha detto difatti l'olandese della Red Bull - "Purtroppo però non possiamo ricontrollare la macchina come era nelle gare precedenti della stagione, perché sicuramente stavano succedendo alcune cose strane. Ma adesso è così".
Il riferimento è chiaramente a quanto avvenuto in Brasile quando la Red Bull sostenne che l'ala posteriore della Mercedes non agiva secondo i regolamenti nonostante avesse superato i test della FIA. Quella volta fu infatti trovata una irregolarità di alcuni millimetri nell'altezza del profilo del DRS che costò una penalità a Hamilton mentre Verstappen dovette pagare una multa per aver toccato la vettura dell'inglese nel parco chiuso. Da lì in poi è stato un crescendo di accuse tra i due team, con nuovi sospetti sul nuovo super motore Mercedes e lo strano movimento dell'ala posteriore della W12. Nonostante la FIA non abbia più riscontrato alcuna irregolarità, la Red Bull crede che la scuderia rivale abbia modificato l'ala proprio per evitare un’eventuale segnalazione. Secondo quanto dichiarato inoltre da Verstappen alla vigilia dell'ultimo appuntamento della stagione, la scuderia ha ancora dubbi sulla regolarità della Mercedes numero #44.