Non c'è pace per il Tourist Trophy. E non stiamo parlando dell'ennesimo morto della pericolosissima quanto famosa corsa sull'Isola di Man.
Dopo due anni di cancellazione a causa della pandemia, anche quest'anno si potrebbe non correre. E il motivo è ancora quello legato al Coronavirus.
Quest'anno sembrava finalmente tutto pronto per il ritorno in sella, come preannunciato dagi organizzatori, che però non avevano ancora fatto i conti con il ritorno delle varianti di Covid-19.
Mentre è già stata completata e pubblicata l'assegnazione dei numeri di gara per le categorie Supersport e Superbike oltre che per il Senior TT, anche sull'isola di Man la situazione è ancora preoccupante. Normalmente, due reparti del Noble's Hospital sono riservati al trattamento dei pazienti, ma la loro capacità è stata ridotta da 31 a soli 16 posti letto.
"La capacità sarà controllata ogni giorno prima che le gare TT di quest'anno possano aver luogo", ha detto alla BBC il ministro della Salute dell'Isola di Man Lawrie Hooper, affermando anche che le gare individuali non si svolgeranno se la capacità fosse esaurita in un determinato giorno. La sicurezza prima di tutto.