Raggiunto dai microfoni di DAZN Pecco Bagnaia non ha nascosto la delusione per il risultato ottenuto in occasione dell'ultima gara di Silverstone. Il pilota Ducati ha concluso il suo gran premio in 14esima posizione, dopo aver riscontrato diversi problemi con i suoi pneumatici. A rendere tutto più difficile, per l'ennesima volta, è il fatto di essersi presentato al via forte delle buone sensazioni riscontrate in prova, salvo poi vedere tutto sfumare per colpa di una gomma posteriore crollata di schianto, mentre si trovava in lotta per un posto sul podio (problema riscontrato, per altro, da diversi altri piloti).
Sebbene l’obiettivo resti quello di rimanere concentrati lottando fino all’ultimo Gran Premio - "se piove in tutte le gare da qui alla fine, non è male, perché ho maggiori possibilità di ottenere buoni risultati rispetto a Quartararo. Sta facendo molto bene, è il più forte quest’anno e mi piacerebbe competere con lui”, ha affermato - d'altro canto, Bagnaia sembra ormani non nascondere più il fatto che la lotta al titolo mondiale debba necessariamente essere rimandata all’anno prossimo.
E a chi gli chiede se, alla luce dell'annunciato ritiro di Valentino Rossi, sia possibile individuare proprio in lui un degno erede, risponde senza incertezze: “Non sono l’erede, perché penso che sia impossibile fare quello che ha fatto lui. Sarà difficile stare senza di lui perché siamo sempre con lui, ma lui ha fatto la cosa più giusta per sé stesso”.