La situazione a Cuba è sempre più disperata. Soltanto ieri, a L’Avana, sono state arrestate duecento persone e un uomo di 36 anni è stato ucciso durante uno scontro con forze dell’ordine e militari che sparavano sulla folla. Le proteste dei manifestanti, messi a dura prova dalla peggior crisi economica degli ultimi 30 anni, non si sono fermate. Il Governo, nel frattempo, ha oscurato l’accesso a internet.
A prendere una posizione netta sul tema, tra gli altri, è stato anche Rosario Triolo, telecronista di Sky per la Moto2 e la Moto3. Il giornalista, attraverso il suo profilo Instagram, ha esortato i suoi follower ad informarsi leggendo un articolo di Gianni Minà: “Visto che leggo e sento ovunque soltanto strozzate nucleari sulla situazione di Cuba - ha scritto Triolo - diffuse da una stampa frettolosa allineata con l’ideologia statunitense che “esporta democrazia”, vi lascio in stipe up un pezzo di Gianni Minà, che è il più grande giornalista italiano in vita e uno dei tre più importanti della storia del nostro paese. Per chi vuole sapere come stanno veramente le cose e chi è il cattivo. (Anche in Bolivia, Colombia, Ecuador e Venezuela). Spoiler: il cattivo è sempre lo stesso. Sarebbe importante riuscire a diffondere un minimo la verità. Grazie a chi vorrà farlo”. Conclude poi il giornalista”. Per chi volesse leggere l’articolo in questione, “Ora basta”, lo potete trovare a questo link.
Rosario Triolo sulla situazione a Cuba: “Sento solo str***ate nucleari, ecco chi è il vero cattivo”
Rosario Triolo, commentatore Sky per Moto3 e Moto2, si è schierato apertamente sulla delicata situazione cubana: “Vi lascio in stipe up un pezzo di Gianni Minà, che è il più grande giornalista italiano in vita”
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