Toprak Razgatlioglu è stato al centro del mercato MotoGP per una settimana. Ma lui, d’accordo con il manager (ed ex pilota) Kenan Sofuoglu, ha rifiutato l’offerta che non si può rifiutare: una sella nei motomondiale, con un team competitivo (Il Sepang Racing Team di Razlan Razali) e la possibilità di puntare ad una sella ufficiale con buoni risultati in tasca. Il tutto per rimanere in Superbike e vincere un titolo che Jonathan Rea ha conquistato per sei volte consecutive. Sfida ancora più complessa considerando che il numero uno della Kawasaki è tutt’ora in testa al campionato.
Toprak ha quindi firmato un biennale con Yamaha per rimanere in SBK (probabilmente prendendo la palla al balzo con un contratto estremamente favorevole) ed ha mandato due segnali, uno alla MotoGP ed uno a Jonathan Rea: di voi non ho bisogno, di te non ho paura. Ma soprattutto, ci credo. Un segnale che ha messo subito in pratica in Gara 1 a Donington Park.
Jonathan Rea scattava dalla pole, lui era tredicesimo. Con una partenza fulminante Toprak si è portato al quinto posto e nel tempo di un giro si è messo davanti al campione del mondo in carica. Che ha sbagliato clamorosamente per stargli dietro, tirando dritto nell’erba per qualche decina di metri. Razgatlioglu è rimasto senza benzina all'ultima curva, ma i tre secondo di distacco gli hanno permesso di vincere la gara e ricucire il distacco. A riportarlo al parco chiuso ci ha pensato Alex Lowes, terzo alle spalle del compagno di squadra. “La giornata non era partita bene con la pioggia - ha raccontato il turco dopo la gara - ma quando ho visto che la pista si stava asciugando ho capito di avere una chance e che avrei dovuto giocarmela, mi servono i punti per il campionato. Ho spinto tanto, mi sono sentito subito bene, ed anche se ho fatto qualche errore ho vinto e ne sono felice. È stata una gara incredibile”. Ecco perché non è andato in MotoGP. Ed ecco perché questa Superbike torna ad essere uno spettacolo degno di essere vissuto, nonostante la Ducati - con la caduta di Scott Redding - sembri già fuori dalla corsa al titolo.