Cosa hai pensato quando hai letto le affermazioni di Elisa Esposito su Onlyfans?

Ha detto due cose, fare soldi facili e che questa piattaforma ti devasta, e nessuna delle due è corretta. Può essere giusta per lei, ma è palese che sia pubblicità, cose prese dal nulla.

Iniziamo con i soldi facili.

I soldi facili non esistono da nessuna parte. Su Onlyfans se sei famosa e importante puoi guadagnare, ma vale solo per il primo periodo. Per esempio, sei un influencer, hai milioni e milioni di follower, apri Onlyfans ed è vero che inizi a fare tantissimi soldi, perché sei conosciuto. Ma poi finisce e devi iniziare a farti pubblicità, creare cose nuove, devi muoverti per collaborazioni. È questione di un secondo. Lei può permettersi di dire una cosa così perché ha creato il corsivo, perché ha avuto popolarità e molti l’hanno seguita fin da subito. Ma le ragazze che lavorano su piattaforme come Onlyfans e ogni giorno si sbattono, non fanno soldi facili, per niente. Si fa davvero tantissima fatica a fare soldi. Sta inviando un messaggio sbagliatissimo.

Ma quanto si guadagna davvero con Onlyfans?

Bella domanda. C’è chi guadagna 5 euro, chi 500 euro e gli va bene, perché di più non riesce a fare, e c’è chi può guadagnare un milione. Oggi ho visto un video di una ragazza che fa 1 milione di dollari al mese su Onlyfans. Ma questo è un esempio unico, si tratta di una minuscola percentuale a livello mondiale. Di media si va dai 300 ai 500 dollari al mese. Il problema è che le persone che sono diventate famose con Onlyfans, sono le stesse che probabilmente guadagnano relativamente di più e conducono uno stile di vita che è visibilmente importante e di conseguenze la gente pensa “Ah, fa Onlyfans, ha questa borsa firmata, sta facendo viaggi ogni mese. Cazzo, devo aprirlo anche io che si guadagna tantissimo”. È un’illusione ed è pericolosa, anche perché ci sono anche dei rischi personali.

Quali rischi?

Una delle poche cose che Elisa Esposito ha detto giustamente è che devi fare i conti con la tua vita privata. Questo è vero, nel senso che al giorno d’oggi, poi in Italia, se fai un lavoro che si avvicina un po’ al porno inizi a essere etichettata in un certo modo, quindi nel momento in cui inizi devi dare per scontato che il giudizio degli altri non deve contare. Devi essere forte, perché tutto cambierà. Le persone potrebbero cambiare nei tuoi confronti, potresti essere emarginata anche dai tuoi amici. È un lavoro che richiede molto coraggio, specialmente nella realtà di oggi. Non è da tutti. Forse non è il lavoro giusto per Elisa Esposito. Se dici che ti sta demolendo e stai facendo soldi facili, fai un altro lavoro nella vita. Che poi non è detto che non ti demolisca ugualmente, come stava succedendo a me quando lavoravo dietro a una scrivania fino alle otto di sera. Poi non ha senso dire che fai soldi facili, se poi pensi che ti stia rovinando la vita.

Credi che in Italia stiamo iniziando a capire questi lavori o non c’è speranza?

Io credo molto nella speranza e voglio essere positiva. Negli ultimi mesi Onlyfans sta aiutando molte persone a mettersi alla prova. Ho sentito molte ragazze e molte coppie che hanno riscoperto un lato di loro che mai avrebbero pensato di avere. Anche se ho paura che l’Italia sarà tra gli ultimi Paesi ad abbracciare tutto questo, sarà molto difficile. Ci vorrà davvero tanto tempo. Siamo indietro anni luce rispetto all’Inghilterra o all’America, nonostante quest’ultima abbia una parte di società davvero retrograda. Se le persone non si fermassero solo all’aspetto economico, ma iniziassero a capire che ci si può riscoprire grazie a questo lavoro, tutto potrebbe essere migliore. Io sto combattendo molto per fare emergere il lato più libertino delle persone. Non c’è niente di male. Si tratta di potersi aprire, scollandosi le etichette che ci danno gli altri.

La Esposito ha detto anche che chi è su Onlyfans fa una vita schifosa.

Vorrei farti vedere la mia faccia per mostrarti la mia felicità che ho negli occhi e nel mio sorriso. Non potrei essere più grata della posizione in cui sono oggi, del lavoro che faccio. Oggi sono me stessa, sono libera, sono realizzata. Mi ha dato tantissimo entrare in questo mondo. Di mia natura sono sempre stata così, quindi mi sono ritrovata a fare questo lavoro. Nel suo caso forse non è lo stesso, dovrebbe smettere.  

Ma come realizzata? Lei dice che “è un lavoro di merda”.

Forse non conosce a pieno questo lavoro. Non distruggere la visione di questo lavoro che ha moltissimi creditors e moltissimi sex workers, perché non è vero che funziona così.

Secondo te c’è un pregiudizio in quello che dice Elisa Esposito, del tipo: se usi il tuo corpo e la tua nudità allora fai un lavoro umiliante e degradante che ti rovina?

Probabilmente sì. Se parla in questo modo di una piattaforma che è 99% esplicita – che poi lei di esplicito non credo faccia niente – allora mi viene da dire di sì. O hai questa visione bigotta perché sei arrivata a essere attaccata così tanto da dire cose simili, oppure hai una visione distorta di tutto questo mondo aperto e libertino. Mi dispiace moltissimo, perché se lo dice da sex workers fa male.

Ha anche dato la colpa alla gente che è cattiva e frustrata. E che bisogna scegliere tra i soldi e la felicità. Che ne pensi?

La vita è fatta di rischi, quindi non ci svegliamo la mattina senza rimboccarci le maniche e pensando che le cose vadano bene senza sforzi. Soldi o felicità? Sì, purtroppo qualcuno è costretto a fare un lavoro che non ama. Ma Elisa ha la fortuna di fare una cosa che dovrebbe aver scelto, anche se a quanto pare sembra quasi obbligata. Se lo fai solo per soldi, allora che opinione hai del tuo pubblico?

Perché, che rapporto ha una sex worker su Onlyfans con i suoi clienti?

Innanzitutto i tuoi fan ti sostengono. E poi si tratta anche di una vera e propria adorazione. Uno dei miei clienti mi ha chiesto di sposarlo, per dirti. Questo perché si era creato un legame bellissimo. Se una persona non apprezza queste cose e se lei dice che è colpa della gente, allora, ragazza, hai sbagliato tutto. Fai del male a te stessa e fai del male alle persone che sono convinte di sostenerti e di averti, mentre tu le sminuisci. È una cattiveria assurda, proprio a livello umano, al di là della professionalità. Anche perché la gente è cattiva e frustrata ovunque, capiamoci. Per fare questo lavoro bisogna fregarsene ed essere fieri di se stessi. Se non sei capace di allontanarti dalla cattiveria delle persone, ed è un consiglio per tutti, allora non ne vale la pena, neanche per centomila dollari al mese.

Qual è la richiesta più strana che ti hanno fatto?

Tutti i sinonimi di “strano” non mi piacciono. Non sono strane, ma diverse. Non è sicuramente la più incredibile, ma una delle ultime è stata una videochiamata con un uomo sposato che mi ha fatto vedere le foto di sua moglie incinta con altri uomini e voleva solo che io guardassi e commentassi le foto della sua donna, mentre lui si masturbava guardandole con me. Ero un po’ un motore per la sua adorazione verso la moglie. È stato bellissimo. Quanto puoi amarla se chiedi a un’altra persona di adorarla e di masturbarsi assieme solamente guardandola?

Che tipo di pubblico è il tuo?

Le richieste vanno da chi vuole una bustina con la polverina delle mie unghie, fino a chi vuole il mio alito appena mi sveglio la mattina, passando per i famosi slip usati, calzini usati, cose assurde. E la cosa interessante è proprio che arrivano da un pubblico culturalmente di altissimo livello. Parliamo di avvocati, medici, persone che sono in una posizione sociale alta e forse proprio per questo hanno una visione più aperta e brillante. Tendenzialmente persone meno istruite hanno fantasie più semplici, come scopare e via. Questo per dire che la gente a volte si scandalizza e parla di depravati. Be’, qualche volta questi depravati potrebbero essere il cardiochirurgo che salverà la loro vita. Nel nostro intimo facciamo cose che poi non possiamo dire a nessuno. È inutile che Elisa Esposito si stupisca di chi segue Onlyfans, tutti diciamo o pensiamo cose così. Non sono pazzi o maniaci sessuali.

Sfatiamo un altro mito, quello che chi fa il tuo lavoro rovini le coppie.

Io sono una salvatrice delle coppie. Ho tantissime coppie che mi seguono. Prima che mi chiamassi tu stavo leggendo una e-mail di un ragazzo che da poco mi ha scoperto, mi ha fatto vedere alla sua ragazza, hanno parlato un po’ di me e pian piano la sta coinvolgendo e ora lei vuole iniziare a introdurre cose nuove nel loro rapporto. La gente ha paura di queste cose, ma dovrebbe essere normale mettersi in gioco ed esplorare.

La pornostar Danika Mori ha aperto una rubrica su Freeda per dare consigli a coppie con problemi. Tu faresti qualcosa del genere?

Assolutamente sì. Poi io e mio marito abbiamo un rapporto stupendo, giochiamo assieme, lui mi aiuta nel lavoro e mi mette alla prova. Probabilmente non sarei così se non fosse per il nostro legame e per lui. Mi sento di poter dare tantissimi consigli, soprattutto alle coppie. Quindi sì.