Lo scorso anno è stata una festa immensa, con un intero territorio che si è trasformato per una decina di giorni nella capitale dei motori, riuscendo ad ospitare eventi e, nonostante la pandemia che ha comunque limitato, anche molti visitatori. Per questo a Misano, già dall’inverno scorso, hanno dato la disponibilità ad ospitare anche per il 2021 due tappe del Motomondiale, con il Gran premio della Riviera di Rimini da affiancare all’ormai tradizionale Gran Premio della Repubblica di San Marino. Una ipotesi, quella della doppia data al Marco Simoncelli World Circuit, che poi però sembrava finita nell’armadio, visto che l’avvio della campagna di vaccinazione aveva, di fatto, permesso di confermare il calendario già stilato da Dorna e dagli organizzatori del motomondiale.
Ma adesso la partita è tornata a riaprirsi. In alcune zone del mondo, infatti, la pandemia fa ancora molta paura, limitando in maniera proibitiva gli spostamenti e mantenendo regole molto rigide sulla libera circolazione delle persone. Non è un caso che nelle scorse settimane sia stato annullato, ad esempio, il GP della Finlandia, con il Mandalika Circuit sostituito dal RedBull Ring, in Austria. Qualcosa di molto simile, viste le oggettive difficoltà logistiche, potrebbe accadere per il tour asiatico del Circus, in particolare per quanto riguarda il GP della Malesia. Già ad inizio stagione erano stati annullati i test previsti a Sepang e sono sempre di più le voci secondo cui si dovrà rinunciare anche al gran premio del 2021. Con Misano che, a questo punto, è il candidato numero uno per subentrare in calendario.