Fabio Quartararo, 22 anni, è sempre più vicino al titolo di campione del mondo in MotoGP 2021. È passato da un 2019 vissuto da rivelazione (quando era sembrato l’unico in grado di competere con Marc Marquez) e da un 2020 difficile, necessario a metabolizzare la pressione data dall’essere il grande favorito. Oggi il francese arriva ad Austin con le quattro ultime gare da portare a termine, forte di un vantaggio di 48 punti su Francesco Bagnaia. Non può rilassarsi, ma non ha nemmeno bisogno di rischiare.
E, nel frattempo, può lavorare al suo stile, da cover per il telefono in oro ad outfit che ricordano vagamente le sfilate di Lewis Hamilton nel paddock della Formula 1. Tra le grandi passioni di Quartararo poi, come raccontano i colleghi francesi di Paddock GP, ci sono anche l’arte (modernissima) e il disegno. Ecco perché a Misano, prima dei briefing con la squadra, ha passato il suo tempo a disegnare personaggi dei cartoni animati sui vetri oscurati del box.
A questo poi si è aggiunto un Minion, personaggio che anche Pol Espargarò ha portato sul casco, con su scritto “Esattamente uguale a Maio!” che sarebbe Maio Meregalli, Team Manager della squadra. Fabio ha anche puntualizzato: “a parte i capelli”, il che lascia intendere la grande serenità nel box Yamaha che, dopo sei anni di astinenza, nel 2021 potrebbe tornare a vincere il titolo piloti. Quartararo comunque non è estraneo ad un atteggiamento che gli appassionati di marketing aziendale chiamerebbero "team building", dal salutare la squadra prima di scendere in pista all'accendersi da solo la moto.