FlopGear è il Lercio del motorsport. Pubblica notizie palesemente false per fare satira, specialmente su Formula1 e MotoGP. È una pagina che devi seguire se ti piacciono le corse, perché è come andare al bar e sedersi vicino ad un appassionato pieno di idee che inveisce contro la Gazza. L’ultima, clamorosa uscita (firmata Gianni Todi!) è stata: “WWF accusa Ferrari di maltrattamenti: cavallino costretto a rampare da 90 anni”. Con tanto di articolo in cui l’ente per la protezione animali spiega le sue ragioni e condanna Ferrari, mentre si discute del prossimo simbolo: “Sarà un gatto, un cerbiatto, una pecora oppure un cane alato”.
Gli utenti dei social però non si sono interrogati nemmeno per un attimo sulla veridicità della notizia scagliandosi contro il WWF, la polemica su Biancaneve, il politically correct, gli altri marchi che hanno animali sullo stemma, la gente che lavora al WWF senza niente da fare. Come il Codacons o l’Accademia della Crusca. Ed è tutto bellissimo.
FlopGear: “Il WWF contro il Cavallino Rampante Ferrari” e i social insorgono
FlopGear fa satira sul motorsport, è il Lercio dei motori. Ma quando ha scritto che il WWF vuole punire Ferrari per aver fatto rampare il suo cavallino per 90 anni, il pubblico ha cominciato a scagliarsi contro l’ente per la protezione animali