Dopo i 3.000 biglietti venduti per il Mugello, a Imola il pubblico atteso era di oltre 13.000 persone, un numero comunque molto ridotto di biglietti venduti - considerando le dimensioni dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari - ma un'ottima occasione per vedere dal vivo il grande ritorno della Formula 1 a Imola, tappa assente dal calendario dal 2006.
Il recente aumento dei casi di coronavirus in Europa e in Italia hanno però convinto il governo a mettere in atto nuove misure restrittive e il nuovo Dpcm, firmato e annunciato da Conte alle ore 13:30, non porta buone notizie per gli amanti della Formula 1.
Il Gran Premio è fortunatamente salvo, in quanto parte di "Competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali" ma niente da fare per il pubblico, che come nelle altre competizioni sportive tornerebbe ad essere assente".
Si attente però l'ufficialità da parte dell'autodromo in serata perché un'ordinanza regionale potrebbe invertire la rotta rispetto a quanto annunciato dal governo e dare la possibilità al pubblico di entrare comunque all'evento visto che saranno mantenute le distanze di sicurezza richieste.
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