Aveva scelto di partecipare alla quarta Dakar della sua vita per provare l’esperienza di correre in Aurabia Saudita, ma ad attenderlo ci ha trovato il destino. Pierre Cherpin è morto dopo giorni di agonia durante il volo sanitario per il rientro in Francia, a causa delle complicanze sopraggiunte in seguito all’incidente avuto durante la settima tappa della Dakar. Aveva 52 anni.
L’imprenditore francese, da sempre appassionato di motori e rally in moto, aveva scelto una Husquarna 450 per l’avventura araba, correndo senza alcuna assistenza e anche senza particolari ambizioni se non quella di arrivare al traguardo. Invece al km 178 della Tappa 7 ha trovato un ostacolo sulla sua strada. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime e dopo il trasferimenti in elicottero presso l’Ospedale di Sakaka è stato sottoposto ad un delicato e difficile intervento chirurgico. Sembrava potesse farcela, le sue condizioni erano disperate ma stabili, tanto che i medici del posto hanno dato l’ok per il trasferimento in Francia. Ed è proprio durante il volo sanitario che il quadro clinico ha fatto assistere ad un tracollo e il personale sanitario che lo stava assistendo non ha potuto fare nulla.