Il weekend del 1 maggio rimane, a 27 anni di distanza, una data simbolica per il mondo dei motori e, in particolare, per la storia dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Quello che viene ricordato come il fine settimana nero della storia della Formula 1, in cui persero la vita Roland Ratzenberger e Ayrton Senna, diventa quest'anno l'occasione per riaprire le porte dell'autodromo, chiuso al pubblico dall'inizio dell'emergenza Coronavirus.
L'autodromo Enzo e Dino Ferrari ha infatti ha scelto sabato 1 maggio come speciale giornata di apertura, per permettere a tutti gli appassionati di commemorare i due piloti, entrando nel circuito (solo a piedi) dalle ore 9 fino alle 18.
Alle ore 14:17 - il momento esatto dell’incidente di Senna - hanno preso parte alla commemorazione anche il sindaco Marco Panieri, l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi, e il direttore del circuito, Pietro Benvenuti.