Le monoposto più famose del passato della Formula 1 sono gioielli di ingegneristica considerati veri e propri pezzi di storia e, come tali, relegati quasi esclusivamente ai musei in giro per tutto il mondo. Ma quando queste bellezze scendono in pista, come nel corso del Grand Prix Monaco Historique di questo weekend, il brivido della competizione torna presente, regalandoci un'emozione che sa di malinconia e di adrenalina insieme.
E' il caso dell'attesissima Ferrari 312B3 del 1974, monoposto con cui Clay Regazzoni e Niki Lauda combatterono per riportare la scuderia di Maranello sul tetto del mondo. Una monoposto che rappresenta l'essenza della Formula 1 di quegli anni, portata a Monaco per il Gran Premio storico, con grande onore, dagli ex piloti Ferrari Rene Arnoux e Jean Alesi.
Quando queste bellezze escono dal museo, però, aumenta anche il rischio. E lo sa bene Rene Arnoux che, nel corso delle qualifiche della Serie F del Gran Premio, è finito a muro con la bellissima 312B3. Nessun problema per il pilota, sceso immediatamente dalla Ferrari, e danni fortunatamente contenuti anche per la monoposto, ma immagini che - lo ammettiamo - fanno un po' male al cuore.