Non sono servite molte parole, a Lewis Hamilton, per commentare gli avvenimenti di ieri a Washington. L'assedio al Campidoglio che ha scosso la democrazia americana, causando quattro morti e scrivendo una pagina nerissima sulla storia di questo paese, ha smosso la commozione e - allo stesso tempo - l'indignazione del mondo intero.
Il sette volte campione del mondo di Formula 1, molto attivo nelle lotte sociali e da sempre critico sull'operato del Presidente uscente Donald Trump, ha pubblicato sui suoi canali social una fotografia, aggiungendo la semplice frase "Sto pregando per gli Stati Uniti proprio ora".
L'immagine scelta però non riguarda le proteste di ieri, con la follia dilagante dei sostenitori di Trump e l'incapacità della polizia del Campidoglio di bloccare l'ingresso dei manifestanti, ma è una vecchia fotografia della manifestazione pacifica dei Black Lives Matter proprio davanti a Capitol Hill. Hamilton, da sempre portavoce nel mondo dello sport di questo movimento, ha così voluto mostrare la differenza a pochi mesi di distanza, soprattutto nell'atteggiamento della polizia.
L'immagine, pubblicata dalla pagina Instagram @shaunking e ripresa dal pilota, riporta: "Ecco com'era la polizia del Campidoglio durante le proteste del Black Lives Matter". Mostrando il numero di agenti armati, l'ordine e il pieno potere delle forze dell'ordine davanti alla possibilità che le manifestazioni diventassero violente.
Cosa non avvenuta ieri, nel panico della polizia completamente impreparata, pur sapendo, da settimane, che durante le procedure dell'ufficializzazione della vittoria di Biden i manifestanti - aizzati dallo stesso Trump - sarebbero stati moltissimi.