Essere, come Marcell Jacobs, l’uomo più veloce del mondo è un destino che spetta a pochi, uno di quei momenti in grado di farti sentire vicino alle divinità dell’Olimpo. Se poi il titolo è vinto da un italiano, dopo che per anni è stato conteso tra americani, giamaicani e inglesi, è naturale che tutte le luci siano puntate su di lui.
Ancora incredulo per quanto accaduto, appena atterrato Jacobs ha rilasciato alcune dichiarazioni, promettendo di rimanere sempre lo stesso, senza però porsi limiti.
L’impresa dell’italiano ha fatto il giro di tutto il mondo e tra gli sportivi rimasti impressionati c’è anche Lewis Hamilton, il quale ha dedicato una storia su Instagram al centometrista italiano, notizia che ha emozionato Jacobs, da sempre appassionato di F1.
A tal proposito, prima di dedicarsi agli impegni futuri, Marcell ha accettato l'invito dalla Ferrari di andare a Monza, per seguire la gara insieme ai compagni della 4x100, invito che ha reso felicissimo il campione, che ha ammesso di non perde mai una gara delle monoposto.
A chi gli domanda se voglia mettersi al volante di una F1, Jacobs risponde sorridendo: “Guidare io? No, ci proverò ma è difficile. Ovviamente mi piacerebbe guidare una Ferrari. Ho visto Leclerc che guidava una Ferrari con un posto per il passeggero, magari… Io da solo andrei dritto alla prima curva”.
E per quanto riguarda le critiche arrivate dall'America, il campione ha dichiarato di non averci dato particolarmente peso, in quanto giunte da persone estranee all’atletica, mentre tutti gli americani presenti lo hanno raggiunto per fargli i complimenti. Lo stesso Bolt, dopo alcune dichiarazioni iniziali, si è complimentato con l’atleta.
Non resta che aspettare e vedere quali emozioni regalerà un giro in pista motorizzato all’uomo più veloce del mondo a piedi.