Siamo ormai abituati a vederlo nella veste istituzionale di team principal Mercedes ma il passato di Toto Wolff racconta tutt'altra storia e il Nurburgring ne è l'esempio più lampante.
Nel 2009, al Nordschleife, il tedesco visse l'esperienza che più di tutto lo portò al definitivo passaggio di carriera, consapevole che dopo il terribile incidente sul circuito tedesco avrebbe "dovuto smettere di fare queste cose".
Wolff si mise alla guida di una Porsche 997 RSR e, dopo aver abbattuto nel corso dei giri precedenti il tetto dei 7 minuti, perse il controllo dell'auto a causa dell'esplosione della gomma posteriore destra e si schiantò alla Fuchsröhre contro le barriere d’acciaio del circuito.
Quando la Porsche di Toto colpì le barriere, la velocità era elevatissima: 289 chilometri all'ora. Un impatto che per il tedesco sarebbe potuto essere fatale.
Nel video infatti si vede Wolff uscire sulle proprie gambe dalla macchina ma la cronaca di quella giornata racconta che, dopo l'adrenalina del momento, il team principal della Mercedes si accasciò a terra - privo di sensi - a causa di una grave commozione celebrale.
La sua 997 RSR registrò un impatto di 27G e rimbalzò per 250 metri prima di fermarsi, un colpò che Wolff oggi non ricorda - proprio a causa della perdita di sensi successiva all'impatto. A salvarlo su la repentina segnalazione di un’Audi presente quel giorno sulla pista, che indicò la posizione di Wolff e accellerò le operazioni di soccorso.