Ce lo aspettavamo? No, ma nel giallo del delitto di Garlasco abbiamo imparato che tutto è possibile. Cosa è successo? A Storie Italiane Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, ha annunciato di essere in silenzio stampa. Una decisone che arriva dopo sogni e incubi premonitori. Forse ci poteva pensare prima? Fa un passo indietro perché si è reso conto di essersi esposto troppo? "Non voglio più parlare, scendo in silenzio stampa, per la mia riservatezza e quella del mio assistito, mi spiace e mi scuso, ma non ho nient’altro da dire. Ripeto che sono in silenzio stampa, mi spiace e me ne scuso ma per questioni di riservatezza mie, ho annullato tutte le interviste programmate”. Poi però lascia aperta la ancora: “Non è escluso che settimana prossima potrei tornare. E’ un silenzio stampa mio personale non riguarda l’avvocato Taccia, è una cosa individuale”. Ma come mai proprio ora? È una coincidenza che sia accaduto in concomitanza con l’accusa di corruzione nei confronti dell’ex pm Mario Venditti, che avrebbe intascato dei soldi dalla famiglia di Sempio nel 2017 per archiviare la sua posizione. Un’accusa che di riflesso ha travolto anche Lovati stesso, più volte accusato di aver preso dei soldi in nero.

Una dinamica di cui si è parlato anche a Lo Stato delle Cose: “Ma voi state facendo un’inchiesta per stabilire se c’è stata una corruzione in atti giudiziari o fate un’inchiesta fiscale sulle mie entrate o uscite? Perché così finiamo subito, non ho niente da dire. Mandatemi la guardia di finanza e io risponderò a loro! Non sono tenuto a dirvi che fine abbiano fatto quei soldi. Vi dico solo che ho tre faldoni di documenti che peseranno 3/5 kg, ho svolto la mia attività professionale in modo puntuale e proficuo”. La difesa di Sempio sta trascorrendo giorni burrascosi ca cui si aggiunge anche l’addio del Generale Garofano, che ha scelto di abbandonare il mandato da consulente genetista dell’indagato. Anche questa una mossa che nasconde altro? Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi, ha commentato la decisione di Lovati: “Saluto il collega e gli rinnovo la stima, non commento le parole di Massimo, lo stimo e lo rispetto, saranno figlie di sue valutazioni e non mi permetto di dire una parola rispetto a quello che dice lui”. Qualcun’altro che abbandonerà la nave?

