Nel caso in cui a qualcuna o qualcuno fosse sfuggito, il feticismo dei piedi è un fenomeno sempre più dilagante negli ultimi anni. Podofilia, foot fetish, chiamatelo come vi pare: il dato di fatto è che l'attrazione erotica verso i piedi coinvolge sempre più persone. Clinicamente è una parafilia, cioè la sessualizzazione di una parte del corpo non prettamente genitale. Statisticamente è un giro di affari enorme. Per parafrasare Dante Alighieri, feticista d'altri tempi: l'odore di piedi muove il sole e le altre stelle. C'è chi ci ha costruito un impero, sui piedi. Ci sono stati casi di modelle che su OnlyFans hanno venduto le loro foto a ventimila euro. Ti ci compri una Panda nuova e ti avanzano ancora dei soldi. Piedi e piedini: secondo alcune ricerche si stima che almeno il 45% dei maschi sia attirato dalle estremità degli arti inferiori. Non è poco. Piccoli o grandi, profumati o marcescenti, unghie colorate o naturali. Ognuno ha il proprio gusto. Per capire fin dove può spingersi la perversione, abbiamo fatto un giro su Wikifeet, il sito in cui vengono valutati i piedi di tutte le celebrità. E non è un'iperbole: ci sono davvero tutti. E non chiamateci pervertiti: l'abbiamo fatto per la scienza.
Capra, capra! C'è anche lui, esatto. Vittorio Sgarbi, che spesso si fa ritrarre a piedi nudi, è anche lui su Wikifeet. Non sappiamo se abbiano l'odore di formaggio caprino, ma i suoi piedi hanno ricevuto una valutazione a cinque stelle. 4,87, per l'esattezza, visto che due votanti su trenta gli hanno assegnato soltanto una stella. 5 stelle anche per Fernando Alonso, taglia 11 americana, un 44 e mezzo in Italia. Ha lo stesso numero di votanti di Sgarbi, soltanto trenta. La sua ex fidanzata Taylor Swift, con il suo 41, ha la bellezza di quasi ottomila voti, sempre con il punteggio massimo, anche se in quattrocento hanno trovato i suoi piedi brutti, ugly. Chiara Ferragni ha la stessa taglia di Taylor ma molti meno voti, nemmeno duemila. Comunque, cinque stelle anche per lei. Sarà contenta di sapere che il suo ex marito Fedez ha una media di soltanto quattro punti e mezzo. Anche ammesso che a lei i piedi di Fedez piacessero, una piccola rivincita fa sempre piacere.
Fabio Fazio, invece, incomprensibilmente manca su Wikifeet, ma Luciana Littizzetto vince a mani basse, o a piedi bassi, con il massimo dei voti per la sua taglia 38. Jannik Sinner col suo piede da tennista giganteggia anche qui, ma ci sarà qualcuno che ha ricevuto un rating basso? Proviamo tra i politici. Giorgia Meloni scende nei sondaggi: soltanto quattro e mezzo per i suoi piedini presidenziali. La Schlein riesce a fare di peggio con sole due stelle, ma è penalizzata dal fatto che sia presente sul sito con il nome originale, Elena Ethel, e non come Elly. Carlo Calenda? Una sola foto e due voti, entrambi negativi. Un po' come alle urne. 4 stelle per Matteo Renzi, presente con due foto prese dal settimanale Chi. Matteo Salvini e il generale Vannacci non ci sono, ed è un peccato. Lucia Azzolina e Virginia Raggi non potevano che avere cinque stelle. Valentino Rossi? Solo quattro stelle per il Doctor, mentre la sua compagna Francesca Novello lo surclassa con quasi 300 voti a favore. Cinque persone hanno votato anche i piedi di Pio d'Antini, che fa solo quattro stelle. Potrebbe tentare di alzare il voto infilando i ciabattoni? Non lo sappiamo, ma il suo compagno Amedeo ha fatto lo stesso punteggio. Sul sito ci sono degli screenshot di Emigratis in cui gli massaggiano le piante dei piedi. Vladimir Luxuria? Voto 3, con una preponderanza di voti bassi: ben dieci su trentasei. Tre stelle anche per Kanye West e una sola in più per la sua compagna Bianca Censori, contro le cinque di Kim Kardashian. Naike Rivelli vola nella parte alta della classifica: a oggi 166 persone hanno trovato bellissimi i suoi piedi. Poi, il bello della perversione è che non ha limiti, così abbiamo cercato anche di vedere i piedi di Giuseppe Cruciani. Fortunatamente non c'era, ma per rimanere nel giro della Zanzara abbiamo trovato quelli sicuramente più belli di Paolina Saulino, giustamente votati al top.
La passione per i piedi, come si vede, è inarrestabile, nonostante i tentativi messi in atto dal mondo della moda. Perché calzature come le Hogan, le ballerine e gli stivali infradito erano e sono palesemente dei tentativi di affossare la podofilia dilagante, questo è sotto gli occhi di tutti. Ma non c'è nulla che possa frenare l'estetica erotica del piede, nemmeno le brutture spacciate per moda. Anche se poi anche tra i footfeticist i gusti sono gusti, e a vedere tutte le valutazioni ti accorgi poi di alcune situazioni al limite della decenza. Per dire: trenta sconsiderati hanno messo una sola stella a Elisabetta Canalis, diciannove plantigradi hanno malvotato Diletta Leotta e centoundici celenterati hanno dato un misero 1 a Shakira. Poi chissà, i criteri valutativi sono tanti e disparati. Rotondità della dita, lunghezza, proporzioni, cura. Alluce corto, alluce lungo, alluce valgo, alluce allucinante. Spaziatura tra le dita, formaggella o tracce di cotone dei calzini nuovi, tallone da stallone o tallone d'Achille. Perché l'importante non è sapere quanto sia valgo l'alluce, ma quanto valgo a partire dall'alluce. E chissà se il ministro Lollobrigida, quando ha parlato di formaggio obbligatorio nei ristoranti, non stava pensando a qualche dolce piedino made in Italy, mentre in testa canticchiava la canzone di Rosa Chemical.