

Opinioni
La storia di Lacerenza e Nobile è più profonda e racconta l’ipocrisia di Milano (e dell’Italia)
Moreno Pisto


Che Lacerenza spacciasse nel suo locale e procacciasse escort ai clienti era noto a tutta a Milano. E che Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, lo coprisse pure. Lo raccontavano pure loro. In radio da Cruciani. Nei libri che pubblicavano. Nelle interviste che rilasciavano. Solo che conveniva farli passare come un fenomeno di costume. E sapete perché? Perché lo sono. A Milano sono tanti i locali che funzionano cosi. Solo che, come nel caso ultras, meglio fare finta di non vedere...
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